3 Ottobre 2013
CONOSCIAMO LA CITTA’ – Attilio Marchesini
Notarelle sulla facciata di San Prospero
di Attilio Marchesini
Con la morte nel 1732 di donna Margherita Sacrati, vedova ed erede del conte Giulio Calcagni, il cospicuo patrimonio di quest’ultimo passò alla Fabbrica di San Prospero.
Il lascito era vincolato alla costruzione della facciata della Basilica. Attese, a partire dal 1748 e fino al 1753, all’edificazione dell’attuale grandioso prospetto l’architetto reggiano Giovanni Battista Cattani detto il Cavallari.