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Autore: Marco Caprari

Caffè del Giovedì 13 giugno

NICOLÒ ANZIVINO, classe 2001, intraprende gli studi musicali di pianoforte presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali A. Peri sotto la guida della prof.ssa Franca Bacchelli, conseguendo nel 2022 il Diploma Accademico di I livello col massimo nei voti. Durante questo percorso, inizia a frequentare le masterclass tenute presso l’istituto da Alexander Romanovsky, col quale ha continuato a studiare presso il Conservatorio F. Vittadini di Pavia. Attualmente, è iscritto al primo anno di biennio presso l’istituto A. Peri come alunno di Alberto Arbizzi, ed al primo anno di triennio AFAM di composizione. Si è distinto ai concorsi Rinaldi-Rota di Reggiolo (primo premio), I edizione, ed alla XX edizione del concorso Agostini di Ferrara( primo premio ), così come al XIX concorso nazionale “Città di Riccione, vincendo il premio speciale “Alfredo Speranza”: si è inoltre esibito per le rassegne organizzate da Soli Deo Gloria e dall’istituto Peri, come Musicae Civitas, in quest’ultima anche in qualità di compositore. Ha suonato in concerti organizzati da associazioni come la Pro Loco Correggio e Sarre2Mila8, sia come solista che in complessi cameristici, così come per il circolo A.N.S.P.I San Domenico Savio e l’istituto regionale “G. Garibaldi” per i ciechi. Ricopre attualmente il ruolo di pianista accompagnatore per il coro dell’UniMoRe.

NICOLÒ MARTINELLI è stato avviato allo studio del clarinetto dal M° Massimo Bergamini, ha poi continuato con il M° Maurizio Trapletti che lo ha accompagnato fino all’ammissione in conservatorio. Si è diplomato con il massimo dei voti al triennio accademico di primo livello presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri” di Reggio Emilia sotto la guida del M° Trapletti. Attualmente è iscritto al secondo anno di biennio accademico presso il medesimo istituto e studia sotto la guida del M° Trapletti con il quale si sta perfezionando anche nello studio del clarinetto piccolo. Ha partecipato a numerose masterclass tenute da grandi nomi del panorama clarinettistico tra cui Gaspare Vittorio Buonomano, Enrico Maria Baroni, Alessandro Falco, Simone Nicoletta, Giovanni Riccucci, Fabrizio Meloni, Davide Bandieri e Calogero Palermo. Parallelamente allo studio in conservatorio, si è perfezionato con il M° Fabrizio Meloni. È risultato idoneo alla selezione per l’orchestra giovanile italiana per le edizioni 2023 e 2024. Si dedica inoltre all’attività cameristica, esibendosi in importanti festival tra cui il festival “Onde musicali sul lago d’Iseo” (VI edizione) e la rassegna concertistica del Livorno Music Festival (12ma edizione, 13ma edizione in duo con il M° Fabrizio Meloni).

TANIA SCALERA è nata nel 2001. Ha intrapreso lo studio del violino in tenera età continuando il suo percorso di studi presso il Liceo Musicale don L. Milani di Acquaviva delle Fonti diplomandosi con il massimo dei voti e lode. Successivamente prende lezioni da Saveria Mastromatteo e attualmente frequenta il triennio al Conservatorio “A. Peri” di Reggio nell’Emilia sotto la guida di Alessandro Ferrari. Collabora con diverse orchestre tra cui l’ Apulian Youth Symphony Orchestra (vincitrice del primo premio al Festival Summa Cum Laude di Vienna, esibendosi in sale prestigiose come il Musikverein, la Wiener Konzerthaus e la Smetana Hall di Praga), l’ Orchestra Giovanile della Via Emilia e la Filarmonica Arturo Toscanini. Ha suonato con direttoti importanti come Pablo Boggiano, Daniele Giorgi, Vahan Mardirossian e Alpaslan Ertüngealp. Ha frequentato i corsi di perfezionamento tenuti da Mihaela Costea, Manuele Benfenati e Robert Kowalski.

Caffè del Giovedì 23 maggio

Programma:

Giuseppe Verdi (1813 – 1901)
Preludio, from “La Traviata”
harp trascription by D. Burani

Michele Albano (1813 – 1889)
Intermezzo, from “Cavalleria Rusticana”

Charles Oberthur (1819 – 1895)
Gems of Verdi
Di Provenza il mar, il suol, from “La Traviata”
La Donna è mobil, from “Rigoletto”

John Thomas (1826 – 1913)
Una furtiva lagrima, from “Elisir d’Amore”

Giovanni Caramiello (1838 – 1938)
Fantasia sulla “Casta Diva di Bellini” per due arpe
harp solo trascription by D. Burani
Rimembranza di Napoli

Domenico Sodero (1892 – 1920)
Barcarolle, from “Les Contes d’Hoffmann”

Davide Burani (1973)
Fantasia su temi di Giacomo Puccini

DAVIDE BURANI 

Diplomato in pianoforte e in arpa presso i Conservatori “N. Paganini” di Genova e “A. Boito” di Parma, ha conseguito con il massimo dei voti e la lode il Diploma Accademico di secondo livello in arpa presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma.

Perfezionatosi con Fabrice Pierre e Judith Liber, si è esibito in prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero tra le quali Teatro Regio di Parma, Accademia Filarmonica di Bologna, Galleria Franchetti alla Ca’ d’Oro di Venezia, Sala Puccini del Conservatorio “Verdi” di Milano, KKL di Lucerna, Cadogan Hall di Londra, Teatro dell’Opera di Praga, Centro Internazionale delle Arti di Pechino, Tokyo Opera City, Symphony Hall di Osaka, etc.

Collabora con numerose orchestre tra le quali l’Orchestra “Toscanini” di Parma, l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra Filarmonica di Modena, l’Orchestra “Maderna” di Forlì, l’Orchestra Sinfonica delle Isole Baleari di Palma de Mallorca e con altre istituzioni ed è stato diretto da numerosi Maestri, tra cui Donato Renzetti, Roberto Abbado, Tan Dun, Alpesh Chauhan, Alondra De La Parra, Marcus Bosch, Andrea Battistoni, Stanislav Kochanovsky, Christopher Franklin, etc.

Ha partecipato come ospite a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive ed è stato invitato a presentare i suoi lavori discografici presso gli studi di Radio Uno della Radio Svizzera Italiana di Lugano e nel corso delle trasmissioni Radio Tre Suite e Piazza Verdi; le sue registrazioni sono regolarmente trasmesse dall’emittente Radio Classica.

Davide Burani ha inciso i cd Arpamagica, Arpadamore (con Sandra Gigli), In…canto d’Arpa (con Paola Sanguinetti), Duo d’Harpes en XVIII siècle (con Emanuela Degli Esposti) e Flauto e Arpa in concerto (con Giovanni Mareggini) per La Bottega Discantica, Prière per le Edizioni Paoline, Mozart e i suoi contemporanei (con Giovanni Mareggini) e Sospiri nel tardo romanticismo) per Velut Luna; Madame La Harpe per MAP Classics; Aires de España (con José Antonio Domené) per SMC Records; 48 Etudes ou Fantaisies di F. J. Dizi (prima incisione assoluta) per SMC Records; Notturni (con Giovanni Mareggini) per Limen; Galanterie per flauto e arpa (con Fulvio Fiorio) per SMC Records.

Ha tenuto masterclass presso i Conservatori di Cagliari, Cosenza, Cuneo, La Spezia, Palermo, Pescara, Reggio Calabria e Venezia e, grazie al progetto “Erasmus docenti”, ha insegnato presso l’Institut Supèrior de Musique et Pedagogie di Namur (Belgio), il Conservatorio Superior de Musica y Danza di Palma de Mallorca e di Valencia (Spagna); è regolarmente invitato nelle giurie di concorsi internazionali, tra i quali il Concorso “Suoni d’Arpa” e il Concorso “Marcel Tournier”.

Dal 2014 al 2021 ha collaborato con il baritono Leo Nucci accompagnandolo nelle sue tournée internazionali assieme all’Italian Opera Chamber Ensemble e dal 2019 collabora con il tenore Fabio Armiliato. Nel 2021 si è esibito a fianco del soprano Sonya Yoncheva in occasione del Festival di Salisburgo assieme al Donizetti Opera Ensemble. E’ Presidente e fondatore dell’Associazione Culturale “Cantieri d’Arte” e direttore artistico delle rassegne musicali promosse dalla Regione Emilia Romagna “Note e Arte nel Romanico”, “Armoniosamente – Lungo le Antiche Sponde” e “I Martedì Musicali”. E’ titolare della cattedra di Arpa presso il Conservatorio Statale di Musica “Achille Peri – Claudio Merulo” di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti.

Caffè del Giovedì 18 aprile

PROGRAMMA

Daria Malakhova – pianoforte
C. Debussy (1862 -1918)
Préludes, livre 1, L. 117

I. Danseuses de Delphes
II. Voiles

III. Le vent dans la plaine
IV. “Les sons et les parfums tournent dans l’air du soir”
V. Les collines d’Anacapri
VI. Des pas sur la neige
VII. Ce qu’a vu le vent d’Ouest
VIII. La fille aux cheveux de lin
IX. La sérénade interrompue
X. La Cathédrale engloutie
XI. La danse de Puck
XII. Minstrels

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Daria Malakhova – pianoforte
Beatrice Scalvini – clarinetto

Sofia Paris -violoncello

L.v. Beethoven (1770 – 1827)
Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte op. 11

BEATRICE SCALVINI nasce a Parma nel 2000. Inizia ad approcciarsi al clarinetto a undici anni. Nel 2014 si iscrive al Liceo musicale “Attilio Bertolucci” di Parma dove studia sotto la guida dei Maestri Stefano Franceschini, Elisa Gubert e Francesco Zarba. Dopo il diploma di maturità viene ammessa all’Istituto superiore di studi musicali “Vecchi Tonelli” seguita dai Maestri Annamaria Giaquinta e Corrado Giuffredi dove si diploma a dicembre 2022. Attualmente frequenta il Biennio di secondo livello al Conservatorio “Peri Merulo” seguita dai Maestri Fabrizio Meloni e Giovanni Picciati. Per ampliare i suoi studi frequenta masterclass dei Maestri Fabrizio Meloni, Daniele Titti e Francesco Zarba.

DARIA MALAKHOVA nasce a Zaporizhzhia, Ucraina il 12 aprile del 1999. Inizia lo studio del pianoforte all’eta di 6 anni, presso la scuola di musica locale. Dal 2014 ha studiato al Collegio Musicale di Zaporizhzhia “P. I. Maiboroda” nella classe della Maestra Lilia Zhornikova. Nel 2016 ha iniziato a lavorare nella medesima scuola come insegnante e accompagnatrice. Dal 2018 al 2022 ha studiato al Università Nazionale delle Arti di Kharkiv “I. P. Kotlyarevsky” nella classe della Maestra Valentyna Shukailo e successivamente nella classe della Maestra Iryna Suchlenko. Nel luglio 2022 Consegue il diploma di primo livello. Dal 2022 ha continuato i suoi studi in Italia presso il Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnovo ‘ne Monti “Peri Merulo” nella classe del Maestro Marco Pedrazzini seguendo anche la classe di organo del Maestro Renato Negri. Nello stesso anno ha iniziato a suonare nel Coro “Nova Tempora” a Sanremo sotto la guida della Maestra Gabriella Costa, con la quale si esibisce regolarmente in concerti, tra cui “Concert du Nouvel An” in Francia.

SOFIA PARIS inizia lo studio del violoncello all’età di 14 anni presso il liceo musicale “P. Gobetti” di Omegna. Prosegue il suo percorso musicale presso il Conservatorio di Reggio Emilia “Peri Merulo”, sotto la guida del M° Luca Franzetti, dove consegue il diploma accademico di primo livello. Attualmente frequenta il biennio di violoncello con il Maestro Luca Franzetti. Ha partecipato a diverse masterclass con i Maestri Massimo Polidori, Cecilia Radic, Walter Vestidello e Enrico Dindo. Insegna violoncello in alcune scuole di musica della provincia di Reggio Emilia.

Caffè del Giovedì 11 aprile

LUIGI GRASSELLI

Come nel Rinascimento... fai una foto con la spirale aurea!È stato Professore Ordinario di Geometria presso il Politecnico di Milano, l’Università di Bologna e l’Università di Modena e Reggio Emilia; attualmente è Senior Professor nel Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Le sue numerose pubblicazioni scientifiche riguardano principalmente argomenti di Geometria, Topologia, teoria dei Grafi e teoria dei Nodi.

Tra le varie attività svolte in ambiti interdisciplinari, particolare rilievo ha avuto l’indagine dei rapporti tra Arti figurative e Geometria, anche come curatore di mostre e autore di saggi in libri e cataloghi.

Autore del testo Piero della Francesca, Mathematics and Perspective (in Piero della Francesca – De Prospectiva Pingendi, Aboca, 2008), centrato sull’analisi degli aspetti geometrici del famoso trattato di Piero dedicato ai metodi prospettici, è stato tra i curatori della mostra Piero della Francesca. Il disegno tra Arte e Scienza (Reggio Emilia, 2015).

I saggi Le forme della simmetria e Reflejos de la Alhambra en el universo de Escher figurano nei cataloghi di mostre tenutesi a Reggio Emilia, Caraglio (CN), Bologna, Roma, Madrid, tra il 2013 e il 2017, dedicate alle opere dell’artista olandese M. C. Escher.

Recentemente ha scritto Piero della Francesca, artista scienziato nella monografia Piero della Francesca e la prospettiva centrale, per la collana Riflessi: l’arte secondo la scienza (pubblicata in abbinamento alla nota rivista Le Scienze nell’ottobre 2023): per la stessa collana è in pubblicazione un saggio su Albrecht Durer. l’arte e la scienza.

Caffè del Giovedì 4 aprile

Simone Di Paolo ha conseguito il Diploma accademico di II livello presso il Conservatorio A.Boito di Parma sotto la guida del Maestro Andrea Dembech, con il massimo dei voti e lode.

Nel corso della sua formazione ha sempre partecipato alle attività del Conservatorio, esibendosi anche in occasione delle Manifestazioni Accademiche.
Ha frequentato masterclass con Pietro De Maria, Maurizio Baglini, Brenno Ambrosini, Yoko Kikuchi, Alberto Miodini e ha approfondito il repertorio clavicembalistico con Enrico Baiano e Emilia Fadini. Frequenta regolarmente i corsi estivi con il Maestro Olaf Laneri.

Parallelamente all’attività musicale si è laureato in Ingegneria Informatica presso l’università di Modena e Reggio Emilia.