Skip to main content

Caffè del Giovedì 23 novembre 2023


23 Novembre 2023 ore 18
Teatro S. Prospero – ViaGuidelli,5 – Reggio Emilia

Iride Conficoni Ziosi
grafologa

LA SCRITTURA:
HA ANCORA VALORE NELLA REALTÀ DIGITALE?

Grafologa diplomata all’Università di Urbino, ha insegnato presso quella università, Facoltà di Scienze della Formazione, Tecnica e metodologia grafologica al corso di Diploma Universitario e al corso di laurea in Tecniche grafologiche. Attualmente è docente di Grafologia dell’età evolutiva e pastorale al Seraphicum – Facoltà Teologica di S. Bonaventura di Roma. Svolge da quarant’anni attività professionale di grafologo consulente e ha partecipato come relatrice a numerosi seminari di studi, convegni, congressi nazionali ed internazionali. Collabora con qualificate riviste specializzate del settore (quali «Scrittura», dell’Istituto Grafologico Internazionale G. Moretti di Urbino, «Scienze Umane & Grafologia» dell’Università degli Studi di Urbino e «Attualità Grafologica», dell’Associazione Grafologica Italiana A.G.I. di cui è stata presidente). Attualmente è membro del Dipartimento delle relazioni familiari ed età evolutiva della medesima Associazione, membro della Campagna per il Diritto di Scrivere a Mano e del Comitato organizzativo del Festival della Scrittura a mano. È collaboratrice dell’Istituto Grafologico Internazionale Moretti ed è impegnata nel campo della formazione dei grafologi.

È autrice di Tecnica e Metodologia grafologica (2002), Caratteri tra le righe (4, 2018) I Tratti della personalità (4, 2013), Una squola con la q (2013) Tecnica dell’Analisi Grafologica (2018), Voce e scrittura (2020), Personaggi tra le righe (2023). Ha inoltre pubblicato libri di poesie: Echi dell’anima (2015), Verso l’infinito (2017), La danza delle parole (2019), Carezze per l’anima (2021), di preghiere: Preghiere a Maria (2013), Incontro con Maria (2015), Giuseppe tra sogno e realtà (2021) e di filastrocche: La Gallina Gelsomina e gli amici della fattoria (2010) e L’ochetta Rosalia, l’oca più intelligente che ci sia (2018).